Filler cosmetico: cos’è l’acido ialuronico cross linkato

Filler cosmetico

Filler cosmetico: cos’è l’acido ialuronico cross linkato

Spesso sentiamo parlare dell’acido ialuronico, una potente sostanza in grado di dare idratazione ed elasticità alla pelle, e che viene utilizzata soprattutto per contrastare gli effetti del tempo sui tessuti. Si tratta di uno degli elementi maggiormente conosciuti nella cosmesi, adatto a diversi tipi di pelle.

Questa sostanza garantisce un miglioramento della rigenerazione cellulare, migliora l’idratazione della pelle e ne garantisce l’elasticità. Tuttavia ha origini piuttosto recenti, poiché è stata scoperta nel 1934 da alcuni studi biochimici.

Attualmente questo elemento viene inserito in moltissimi cosmetici, creme viso e per il corpo, proprio per le sue particolari proprietà benefiche per la pelle. Ma vediamo insieme qual è l’origine di questa sostanza benefica, e quali sono le reazioni biochimiche che scaturisce.

Cos’è l’acido ialuronico

L’acido ialuronico è una sostanza che ha origini non troppo lontane, perché è nata nel 1934 dagli studi biochimici di Karl Meyer e John Palmer. Si tratta di un elemento presente soprattutto in alcuni animali e batteri, per cui originariamente veniva estratto dagli animali: un esempio di tessuto che contiene questa sostanza è la cresta del gallo.

Ancora ad oggi si procede ad estrarre questa sostanza principalmente da particolari tipi di batteri. Questo elemento a livello chimico è definito con il termine glicosaminoglicano, ovvero una molecola che chimicamente è composta da sequenze di zuccheri semplici, acido glicuronico e la N-acetilglucosamina.

In chimica, l’acido ialuronico presenta la seguente formula:

  • (C14H21NO11)n.

Costituisce uno dei componenti importantissimi dei tessuti connettivi, sia dell’uomo che di altri animali. Spesso l’insorgere di rughe sulla pelle, o segni del tempo evidenti, nasconde in realtà una mancanza di questa sostanza importante nei tessuti.

Una delle principali proprietà di questo elemento è la sua alta solubilità, che gli consente di associarsi a diverse molecole d’acqua, garantendo così un’idratazione profonda dei tessuti.

L’acido ialuronico di fatto previene il danneggiamento a livello cellulare, per questo motivo è consigliato il suo utilizzo soprattutto per migliorare la salute della pelle. Può essere quindi applicato per trattamenti giornalieri o notturni.

Questa sostanza viene anche utilizzata nella chirurgia estetica, e in dermatologia, per interventi agli occhi e per particolari cure alle articolazioni. Nell’essere umano si trova naturalmente nell’occhio, nella pelle e nella cartilagine, nei tendini, nel cordone ombelicale e nell’aorta.

Acido ialuronico e collagene

L’acido ialuronico interagisce con il collagene, ovvero una delle principali proteine contenute nel tessuto connettivo, che agisce su pelle e cartilagine. Anche il collagene quindi è una sostanza importantissima per mantenere sane le cellule dei tessuti.

Si tratta della proteina che nell’organismo umano e dei mammiferi si trova in maggiore quantità, relativamente al tessuto connettivo. Basta pensare che nell’essere umano almeno il 6% del peso è costituito da collagene.

A livello chimico, il collagene è formato da tre catene, con una tripla elica. Ogni catena è costituita da più di 1400 amminoacidi. Si tratta di glicina, prolina e idrossiprolina.

L’acido ialuronico e il collagene insieme contribuiscono a mantenere la pelle elastica, idratata e giovane, proteggendo i tessuti dell’organismo. Alcune condizioni possono deteriorare tale processo naturale: si tratta ad esempio del fumo di sigaretta, l’eccesso di zuccheri nell’alimentazione, l’azione di raggi solari.

Con l’invecchiamento inoltre, l’organismo diminuisce la produzione di tali elementi, per cui è più facile che le cellule della pelle subiscano dei danni. L’acido ialuronico, se apportato sui tessuti, va a stimolare la produzione di collagene, dando elasticità e idratazione alla pelle.

Acido ialuronico e cross linkatura

Attorno all’acido ialuronico sono stati condotti diversi studi, che hanno portato allo sviluppo di formule specifiche per risaltare i benefici di questo elemento. Generalmente l’acido ialuronico si può trovare nell’organismo in due modalità:

  • acido ialuronico lineare: in questo caso si parla di catene di acido ialuronico semplici, estratte dai batteri e utilizzate e commercializzate senza modifiche;
  • acido ialuronico cross linkato, o reticolato: deriva da più legami chimici tra catene di acido ialuronico lineare. Si tratta di una formula utilizzata più recentemente.

Nel secondo caso l’azione benefica di questa sostanza è aumentata perché a livello biochimico si parla di molecole di maggiore dimensione, peso e densità. Di fatto questa sostanza ha un maggiore potere di riparazione per i tessuti, perché li protegge da eventi esterni con maggiore efficacia.

La formula chimica specifica è la seguente:

  • CrossHa-3, ovvero Sodium Hyaluronate Crosspolymer-3.

Questa formula garantisce una più lenta degradazione dell’acido ialuronico, per cui l’azione sulla pelle per chi lo utilizza sarà maggiore e più persistente.

Questa sostanza infatti prende in tutto e per tutto la forma di un reticolo con una struttura a maglie, che contribuisce alla protezione delle cellule dagli enzimi che ne provocano la degradazione. Crea una sorta di barriera, un film protettivo sulla pelle che gli permette di rimanere più a lungo nei tessuti, prolungando di fatto l’efficacia dell’azione antietà.

Come agisce a livello biochimico l’acido ialuronico cross linkato

A livello chimico l’acido ialuronico agisce direttamente sulle cellule, e data la sua elevata polarità e idrosolubilità, si unisce con diverse molecole d’acqua favorendo quindi l’idratazione delle cellule. Come visto prima, in questo caso l’acido ialuronico compone un vero e proprio reticolato, per cui diverse catene polimeriche si uniscono e vanno, in questo caso, a migliorare le proprietà dell’acido ialuronico.

Questi legami chimici tra catene rafforzano la singola molecola di acido ialuronico, e bisogna tenere presente che queste catene si legano tra loro proprio grazie all’acqua, trattenendone in misura superiore. L’acido ialuronico quindi può avere diversi pesi molecolari, in base alla lavorazione specifica che viene svolta a livello biochimico.

Teniamo in considerazione che un peso molecolare alto garantisce un’azione idratante maggiore, e la creazione di uno strato protettivo sulle cellule molto più spesso, in grado di prevenire eventuali rotture.

Acido ialuronico cross linkato e filler cosmetico

Nell’ambito della medicina estetica, il filler è una sostanza che viene iniettata nella pelle, ovvero nei tessuti che si trovano sotto la cute, con l’obiettivo di ridurre i segni dell’età, le rughe e gli inestetismi.

Tuttavia esiste anche la possibilità di impiegare il filler cosmetico, che altro non è che un’applicazione del filler con prodotti meno invasivi, come creme e cosmetici specifici. Si parla quindi di cosmetici ad effetto filler, che sono quindi in grado di agire in modo efficace su rughe e inestetismi riparando la pelle, rendendola più idratata ed elastica.

Si tratta di creme e sieri particolarmente adatti soprattutto per alcuni punti del viso, come il contorno occhi, il contorno labbra, o agli angoli del naso. Questi prodotti replicano, anche se in modo non invasivo e spesso del tutto naturale, gli effetti del filler cosmetico applicato in medicina estetica.

Per questo motivo i filler cosmetici hanno come elemento di partenza l’acido ialuronico, e consentono di ottenere un effetto lifting istantaneo in ogni parte del viso. Queste sostanze sono prodotte con una formula a base di acido ialuronico cross linkato, per massimizzare l’effetto.

Filler cosmetico e olio di semi canapa

Tra i cosmetici ad effetto filler che utilizzano l’acido ialuronico cross linkato, troviamo anche quelli uniti ad altre sostanze naturali benefiche per le cellule dei tessuti, come l’olio di semi di canapa. La formula di queste creme contiene come base una soluzione che unisce il puro acido ialuronico cross lincato insieme al gel di chondrus crispus, un particolare muschio irlandese.

Questa combinazione permette di ottenere un risultato immediato tramite filler cosmetico, rallenta il processo di invecchiamento della pelle, e va a riparare il collagene, dando alla pelle un aspetto luminoso e levigato.

A livello biochimico l’acido ialuronico cross linkato agisce secondo il reticolato a maglie di cui abbiamo parlato in precedenza, fungendo da barriera contro gli elementi che causano l’invecchiamento. Questo elemento dona alla pelle un aspetto levigato immediato, e data la sua origine biotecnologica, non causa intolleranze.


Come agisce invece, l’olio di semi di canapa insieme all’acido ialuronico? Questo elemento naturale contiene numerose sostanze benefiche per la pelle, che vanno ad ampliare l’effetto filler dell’acido ialuronico. L’olio di semi di canapa sativa contiene infatti una grande quantità di vitamina E, che va a rafforzare l’azione idratante e protettiva dell’acido ialuronico.